Artrite reumatoide e salute dentale

L’igiene dentale non solo è indispensabile per avere denti sani, ma anche per impedire che infiammazioni e infezioni del cavo orale compromettano altri organi.
La correlazione tra denti e articolazioni è stata evidenziata durante il Congresso dei Reumatologi Europei Eular di Madrid. In particolare è stato dimostrato che, sottoporsi alla pulizia dei denti almeno una volta all’anno, rappresenta una valida protezione contro l’artrite reumatoide, malattia autoimmune che colpisce le articolazioni.
L’artrite reumatoide si caratterizza per l’infiammazione, la perdita di tessuto osseo e cartilagine a causa di un attacco indotto dalla patologia ai tessuti sani e le articolazioni da parte del sistema immunitario. La condizione si contraddistingue anche per il dolore che l’accompagna e la riduzione della normale funzione articolare.
La correlazione tra salute orale e artrite reumatoide è stata riscontrata a seguito della recente individuazione del batterio responsabile della parodontite, il Prophyromonas gengivalis, considerato anche il responsabile dell’ infiammazione alla base dell’artrite reumatoide. Dei 6 milioni di italiani colpiti da malattie reumatiche, oltre 400mila soffrono di artrite reumatoide, in prevalenza donne tra i 35 e i 50 anni. Una variante precoce dell’artrite è costituita dall’artrite reumatoide dell’infanzia definita anche artrite idiopatica giovanile. Le manifestazioni cliniche della malattia portano a disabilità nell’80% dei casi e la sopravvivenza è ridotta di alcuni anni.
Ad aver scoperto questo legame è un nuovo studio a opera della dottoranda Melissa Cantley, insieme ai professori David Haynes e Bartold Mark, ricercatori dell’Università di Adelaide. Gli scienziati australiani, utilizzando un modello animale, hanno potuto constatare come vi fosse un’influenza congiunta tra l’infiammazione dei tessuti e il tipo di malattia che interessa le gengive. «Non solo la malattia delle gengive influenza congiuntamente i tessuti, ma l’artrite ha anche influenzato i tessuti nella bocca – spiega Cantley nella nota AU – Il rapporto tra queste due malattie comuni è molto complesso e ora noi possiamo utilizzare questo modello per una nostra maggiore comprensione».
Il commento della ricercatrice segue i risultati emersi nello studio che mostravano come vi fosse una chiara perdita di densità e massa ossea nelle articolazioni dei ratti affetti unicamente da una malattia parodontale. E, allo stesso modo, si è riscontrata una perdita della densità e massa ossea nella bocca dei ratti affetti soltanto dall’artrite reumatoide. I risultati mostrano pertanto che gli effetti delle due malattie sono in qualche modo collegati.
Dopo questa scoperta, i ricercatori sono impegnati in studi clinici per determinare se il trattamento della parodontite può aiutare a ridurre i sintomi legati all’artrite, e viceversa. Quello che tuttavia emerge dallo studio e che spesso malattie all’apparenza completamente diverse possono invece avere un collegamento. In questo modo potrebbe essere possibile che scoprendo o migliorando una cura per un tipo di malattia si possa intervenire anche su un’altra.